Terribile incidente a Dragona: chi è Edoardo Di Giammaria, 25enne morto sul colpo e come sta l’amico

Si chiamava Edoardo Luis Di Giammaria e aveva 25 anni il ragazzo morto ieri sera, mercoledì 16 aprile 2025, nel tragico incidente avvenuto a Dragona, in via di Dragone all'altezza del civico 500, nella periferia sud ovest della capitale. Con lui si trovava anche un amico, un ragazzo di 21 anni, elitrasportato d'urgenza al pronto soccorso dell'ospedale San Camillo.
Lo schianto a Dragona: cosa è successo
L'incidente è avvenuto nella serata di ieri, mercoledì 16 aprile 2025, verso le ore 19.30. I due ragazzi si trovavano insieme in sella alla moto Honda, quando il conducente ha perso il controllo del mezzo ed è uscito fuori strada. Il motoveicolo si è schiantato contro la fermata dell'autobus e ha colpito la pensilina. Poi ha raggiunto un muro. L'impatto è stato violentissimo.
Sul posto sono subito arrivati i soccorsi. Gli operatori del pronto soccorso sanitario del 118 hanno raggiunto il luogo dell'incidente con due ambulanze, ma poco dopo, viste le condizioni del ragazzo ferito, sono stati costretti a chiedere l'intervento dell'elisoccorso. Oltre a loro, gli agenti della polizia locale di Roma Capitale del X Gruppo Mare che hanno subito iniziato a svolgere i rilievi per cercare di ricostruire la dinamica del sinistro. Sembra che si sia trattato di un incidente autonomo, ma le indagini restano ancora in corso.

Come sta il ragazzo di 21 anni rimasto ferito
Una volta raggiunto il luogo dello schianto, gli operatori del personale sanitario del 118 si sono precipitati verso i due giovani. Per l venticinquenne è apparso subito chiaro che non ci fosse più niente da fare: ogni tentativo si è rivelato vano, è morto sul colpo. Il ventunenne, invece, si trovava in condizioni critiche. Per soccorrerlo, quindi, è stato richiesto l'intervento dell'eliambulanza che lo ha trasportato d'urgenza al pronto soccorso dell'ospedale San Camillo di Roma dove è stato affidato alle cure di medici e infermieri.
Come appreso da Fanpage.it, il giovane questa mattina si trova ancora in terapia intensiva. È stabile e vigile, ma rimane in osservazione con prognosi riservata.